La crioconservazione degli ovociti, un’opportunità in più

Congelare gli ovociti è una possibilità concreta per rallentare l’orologio biologico e per proteggere il proprio potenziale riproduttivo dai rischi che alcune terapie, particolari interventi chirurgici e alcune malattie comportano. Tecnobios Procreazione lavora in questo settore dalla seconda metà degli anni Novanta ed è, in Italia e nel mondo, uno dei centri che può vantare la più ampia esperienza in materia.

Gli studi da noi condotti, insieme alle osservazioni ricavate dalla letteratura scientifica, ci hanno consentito di identificare un protocollo di crioconservazione alternativo, che abbiamo verificato su una prima serie piuttosto numerosa di cicli di scongelamento (90). In termini di frequenze di sopravvivenza, fecondazione e divisione, gli ovociti crioconservati con questo metodo hanno dato risultati del tutto comparabili a quelli da noi già ottenuti: rispettivamente, il 76%, il 76% e il 93%. Il dato più confortante, però, è quello sulla capacità di impianto, che ha dato frequenze di successo superiori al 13%. Questo permetterebbe di ottenere circa 6-7 impianti per cento ovociti scongelati, valore ben maggiore rispetto al 2,4-2,6% dei precedenti protocolli.

Naturalmente si tratta di dati preliminari, per quanto comunque numericamente più consistenti rispetto alla grande maggioranza di quelli presentati nelle altre pubblicazioni sul congelamento lento. Per confermare i risultati, comunque, sarà necessario applicare il nuovo protocollo a un numero maggiore di pazienti, selezionate secondo criteri che garantiscano l’attendibilità e la chiara interpretazione dell’esito clinico. E, soprattutto, questi risultati dovranno essere verificati in maniera indipendente da altri gruppi di ricerca, che ne confermino la riproducibilità.

L’attività di crioconservazione degli ovociti a Tecnobios Procreazione

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