Per la prima volta otto società scientifiche nazionali: CECOS (Centro di conservazione ovociti e sperma umano), SIA (Società italiana di andrologia), SIAMS (Società italiana di andrologia e medicina della sessualità), S.I.d.R (Società italiana della riproduzione), SIERR (Società italiana di embriologia riproduzione e ricerca,) SIFES e MR (Società italiana di fertilità e sterilità e medicina della riproduzione), SIFR (Società italiana di Fisiopatologia della Riproduzione), S.I.O.S (Società italiana ospedaliera per la sterilità) si riuniranno per affrontare insieme i maggiori argomenti legati alla riproduzione. Si cercherà di identificare un percorso nuovo e condiviso, nell’interesse della salute della donna e del nascituro.
Un incontro molto stimolante, che prevede la partecipazione dei più noti esperti di ginecologia, andrologia ed embriologia. Il congresso si aprirà il 26 maggio (ore14.00) al Palazzo dei congressi di Riccione con il saluto del presidente, Guido Ragni, cui seguirà subito dopo la lettura di Samuel Fishel su “Robert Edwards, nobel per la medicina, il riconoscimento delle PMA”. Grande attesa per la prima tavola rotonda che verterà sui nuovi scenari in medicina e biologia della riproduzione. Il dott. Andrea Borini modererà la tavola rotonda sulla preservazione della fertilità.
Ricco di appuntamenti anche il programma della seconda giornata. Tra i tanti argomenti, si parlerà delle nuove prospettive nella stimolazione ovarica controllata, la prevenzione in medicina della riproduzione e il paziente e la comunicazione attraverso i media.
Il 28 maggio, giornata di chiusura, la mattinata sarà dedicata a ben quattro simposi: “normative e prospettive future di rilevazione dei dati di PMA in Italia”, “la scarsa risposta ovarica:diagnosi e gestione clinica”; “chirurgia della riproduzione” e infine si parlerà di “interazione gene e ambiente nella fertilità della coppia”.