La storia a lieto fine di Roberta raccontata su donnamoderna.com da Andrea Borini
Fatico a raccontare tutto ciò che riguarda la sfera personale ed emotiva del mio rapporto con le pazienti. Sono un medico, ho una formazione scientifica. Entrambe le cose mi portano ad essere più pragmatico che sentimentale. Eppure il mondo della procreazione assistita è fatto, più di altri, di emozioni, e di bisogni. La maternità è un bisogno fisiologico, ma è anche il risultato finale di un gesto naturale d’amore. Un uomo e una donna insieme. Quando la natura non ce la fa si cerca l’aiuto della scienza, e subentro io. Per quanto freddo e impersonale mi imponga di essere , c’è sempre qualcosa che umanamente mi colpisce. Sempre. Anche se non lo lascio trapelare. La storia di oggi ne è un esempio, e mi preme raccontarvela perché può essere molto utile alle pazienti che vogliono andare all’estero.
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