Si svolgerà venerdì 19 aprile prossimo al Centro Congressi Jet Hotel di Caselle “Save Fertility 2013”, giornata di aggiornamento sulla preservazione della fertilità femminile, patrocinata da ASL TO 2, PRO-FERT (Società Italiana di Conservazione della Fertilità) e AOGOI (Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani).
L’incontro, giunto alla sua quarta edizione, è presieduto dal Dott. Flavio Armellino, Direttore della Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale Maria Vittoria (ASL TO 2) e ne è responsabile scientifico il Dott. Claudio Castello, Referente del Centro di Procreazione Medica Assistita del Maria Vittoria e Referente della Regione Piemonte presso il Gruppo Interregionale “Procreazione medicalmente assistita” della Commissione Salute.
L’edizione 2013 è mirata alle problematiche di fertilità nella paziente 40 enne, focalizzando “topics” che riguardano la paziente che affronta il “progetto figlio” nella seconda metà della terza decade di vita con un approccio a 360 gradi (gravidanza, rischi, aspettative).
Si farà anche il punto su tematiche andrologiche e di qualità della processazione biologica e di laboratorio
“Dopo aver affrontato nel primo anno le problematiche tossicologiche metaboliche, infettive e voluttuarie, nel secondo le problematiche oncologiche e nel terzo le pazienti scarsamente responsive – spiega Claudio Castello, Responsabile del trattamento, del controllo di qualità del Centro di Fisiopatologia della Riproduzione del Maria Vittoria e responsabile scientifico del convegno – “quest’anno i riflettori sono puntati sulle donne che a 40 anni decidono di affrontare un percorso particolare, quando affrontato in questa fase della vita, e che vengono esposte a condizioni particolari sia fisiologiche che di ‘rischio’”.
In questo appuntamento, ormai consueto e atteso in ambito piemontese, esperti di fama nazionale e internazionale a confronto per fornire un panorama serio e reale dell’attuale situazione, al fine di sottolineare la necessità dell’approccio multidisciplinare tra ginecologo, ostetrica, chirurgo, andrologo, embriologo e specialista fisiopatologo riproduttivo, nell’interesse unico e supremo della paziente e del suo diritto a continuare a vivere attraverso e grazie ai propri figli.
La Ginecologia e Ostetricia del Maria Vittoria è dotata di un Centro di Procreazione Medica Assistita, di riferimento nella Regione Piemonte per le tecniche di fecondazione assistita, insieme al Centro del Sant’Anna.
Nato nel 2003 processando circa 60 pazienti con tecniche di 2° livello (FIVET-ICSI), il Centro di Fisiopatologia della Riproduzione del Maria Vittoria è progredito costantemente nella propria attività, giungendo a processare, nell’anno 2013, 300 cicli di 2° livello oltre a 150 cicli di 1° livello, con un passaggio di 6176 prestazioni ambulatoriali riferibili al servizio.
Oggi è centro di eccellenza della ASL TO 2, unico insieme al Sant’Anna ad essere dotato anche del servizio di onco-fertilità, con tecniche di crioconservazione dei gameti maschili e femminili, per preservare la possibilità di procreare prima di iniziare terapie che potrebbero comprometterla irreversibilmente.